Milano, ragazzino aggredito e picchiato per il cellulare: lui fa arrestare i suoi due rapinatori
I carabinieri hanno fermato i due rapinatori anche grazie alle descrizioni della vittima
Nonostante la paura è riuscito a memorizzare le facce dei due aggressori. Nonostante le botte e la caduta a terra, ha avuto il sangue freddo di descrivere perfettamente ai carabinieri quello che era accaduto, mettendo gli uomini dell’arma sulla strada giusta.
Nella notte tra sabato e domenica, i carabinieri di Milano hanno arrestato un ventiduenne e un diciannovenne, entrambi marocchini, con l’accusa di rapina.
Verso le due, secondo quanto ricostruito dai militari, i due stranieri hanno aggredito uno studente italiano di diciassette anni che stava tornando a casa. All’altezza di via Cagliero, il giovane è stato avvicinato dai rapinatori che lo hanno spintonato, colpito e buttato a terra, per poi scappare col suo smartphone.
Alla rapina hanno assistito alcuni passanti, che hanno immediatamente dato l’allarme e sul posto è intervenuta una pattuglia del nucleo radiomobile che si trovava nella vicina via Gioia. Raccolte le descrizioni del diciassettenne, i militari si sono subito messi alla caccia dei rapinatori, che sono stati trovati e ammanettati poco lontano.
Entrambi saranno processati per direttissima lunedì mattina.