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Cronaca Motta Visconti / Via Vittorio Veneto, 2

Passamontagna e pistola alla tempia: i rapinatori assaltano due donne in una villetta

L'orrore a domicilio, questa volta, ha 'bussato' alle porte di una villetta in via Vittorio Veneto a Motta Visconti (Milano)

Irrompono in casa di due donne armati di pistola e col volto coperto dal passamontagna. Le minacciano di morte - con la pistola puntata alla tempia - si fanno aprire la cassaforte e portano via gioielli e alcune monete in oro. L'orrore a domicilio, questa volta, ha 'bussato' alle porte di una villetta in via Vittorio Veneto a Motta Visconti (Milano). 

Nell'abitazione, martedì mattina, sono presenti due donne:  una vedova di settantacinque anni e sua figlia di quarantanove. Le due - parenti di un noto imprenditore - si trovano in due piani diversi della villa. I malviventi - che entrano senza difficoltà, visto che le porte erano aperte - puntano sulla più giovane. La donna stava leggendo un quotidiano, quando si è vista puntare contro una pistola. La sua reazione attira la madre nella stessa camera. I rapinatori - descritti come italiani e non molto alti - accolgono l'anziana con la pistola sulla gola.

Raccolti i gioielli e quanto potevano dalla cassaforte, chiedono una borsa per portare via il bottino, che non li soddisfa pienamente, e si prendono la fede nuziale al dito dell'anziana, che prima avevano rifiutato. Un passante li vede fuggire senza passamontagna, scappavano di corsa. Indagano i carabinieri.

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