Sette giorni, cinque colpi. Le vittime sempre le stesse: donne sole in strada o, ancora meglio, in luoghi non troppo frequentati. Così come sempre lo stesso era il modus operandi: la richiesta d’informazioni, lo scippo e la fuga. Una fuga finita mercoledì mattina, quando gli agenti lo hanno trovato e bloccato. 

VIDEO: Una delle sue violente rapine in metro

I poliziotti del commissariato Mecenate hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di Samirt Mtiri, tunisino di venti anni, ritenuto responsabile dei reati di rapina e furto con strappo.  

Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli agenti, ha rapinato cinque donne tra il 21 e il 28 ottobre. Il primo colpo è avvenuto in metro a Porto di Mare ai danni di una filippina ventiseienne. Quindi, il giorno dopo è toccato a una seconda filippina, di cinquanta anni, rapinata in via Rogoredo. Il 24 ottobre, poi, è stato il turno di una quarantanovenne italiana, scippata nella stazione metro di Rogoredo. Mentre a chiudere il cerchio è stata una peruviana di cinquantuno anni, rapinata due volte in tre giorni in via Borzoni. 

A incastrare il rapinatore, che avvicinava le vittime con una finta richiesta di informazioni per poi scipparle della borsa da dietro, sono state le immagini girate dalle telecamere di sicurezza della stazione di Rogoredo. Lo stesso ventenne, poi, è stato riconosciuto anche dalle sue vittime.