rotate-mobile
Cronaca

Prende in ostaggio una bimba e fa sette rapine in un quarto d'ora: poi si droga e si fa arrestare

Il folle quarto d'ora di un rapinatore, che ha seminato il panico tra Milano e la Brianza. I fatti

Ha aperto la mattinata rubando un'auto, una Ford Fiesta parcheggiata in strada, a Milano. L'ha conclusa chiamando il 112 per denunciarsi da solo e farsi arrestare dopo aver sniffato cocaina. 

Domenica decisamente folle per un 34enne italiano - pregiudicato e attualmente affidato in prova ai servizi sociali - che nel giro di quindici minuti ha messo a segno quattro colpi - per un totale di cinque rapine, due tentate rapine e un furto - prima di rifugiarsi a casa sua

Ragazza e nipotina sequestrate

Il primo blitz dell'uomo è avvenuto a Milano, dove ha rubato una Fiesta. Poi, proprio a bordo di quella macchina, alle 10 in punto è arrivato a Carugate. Lì, è entrato nell'ufficio postale e ha puntato un coltello alla gola di una 53enne per convincere i cassieri - che si sono chiusi all'interno dei loro uffici - a dargli i soldi. A quel punto, dopo aver rapinato il portafogli della vittima, ha cercato di guadagnarsi la fuga ma non è riuscito ad aprire la porta.

Credendo di essere in trappola - in realtà la porta era aperta -, il 34enne ha afferrato una ragazza di ventinove anni che aveva la nipotina di tre anni in braccio e ha trascinato entrambe, sempre sotto la minaccia del coltello, fino all'uscita prima di capire che bastava spingere la porta a vetro per uscire. 

Altre tre rapine in pochi minuti

Una volta libero, l'uomo è entrato in auto ed è arrivato a Carugate, dove ha fatto irruzione in un area di servizio sulla provinciale 121. Ancora col coltello in pugno ha immobilizzato il titolare e un cliente ed è poi fuggito con i portafogli di entrambi. 

Poco dopo, il 34enne ha tentato un altro blitz in una seconda pompa di benzina, questa volta ad Agrate. Con il modus operandi ormai consolidato, ha puntato il coltello alla gola di un cliente, che però ha reagito stringendogli i testicoli e costringendolo a scappare. 

Il rapinatore non si è arreso e qualche metro più in là si è fermato in un'altra area di servizio, dove ha minacciato la titolare e suo fratello, riuscendo a portare via un computer, un portafogli e qualche moneta. Mentre stava cercando l'ennesima fuga, il 34enne ha dovuto fare i conti con la reazione della donna, che ha aperto lo sportello dell'auto e ha cercato di afferrare il pc, rimediando però una ferita - fortunatamente lieve - per una coltellata alla mano.

Inseguito dal fratello della vittima, che è salito in auto e si è messo sulle tracce del malvivente, l'uomo ha deciso di abbandonare la "sua" Fiesta in un campo a Usmate Velate per poi scappare a piedi fino a casa. 

La cocaina e la denuncia (da solo)

Proprio da casa sua, poco dopo mezzanotte, è stato lo stesso rapinatore a telefonare ai carabinieri, che ormai avevano chiuso il cerchio attorno a lui. Evidentemente sotto effetto di stupefacenti, il 34enne ha spiegato all'operatore al telefono di essere l'uomo che stavano cercando e ha indicato il luogo esatto in cui si trovava, un appartamento a Carnate. 

Ai militari che sono andati a prenderlo ha poi raccontato di aver sniffato venti grammi di cocaina nell'arco della sua folle giornata. Per lui sono scattate le manette con le accuse di rapina aggravata, sequestro di persona e furto aggravato. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prende in ostaggio una bimba e fa sette rapine in un quarto d'ora: poi si droga e si fa arrestare

MilanoToday è in caricamento