Case popolari, per i debiti dei morosi fino a 120 rate
Spalmato il numero di rate per saldare il debito pregresso per chi non ha pagato l'affitto
Da 24 a un massimo di 120 rate: la giunta di Milano viene incontro agli inquilini delle case popolari che non riescono a pagare l'affitto o, comunque, sono in arretrato. Ma attenzione: il provvedimento riguarda solo le case popolari di proprietà del Comune e gestite da MM, non quindi quelle di Aler.
Al piano di rateizzazione possono accedere i nuclei familiari che non siano titolari di patrimonio mobiliare o immobiliare più consistente rispetto al debito, e che abbiano sottoscritto un regolare contratto di locazione ad uso abitativo con il Comune (il debito può riferirsi anche ad un contratto ormai chiuso).
E' previsto un acconto (tra il 10 e il 25% del debito complessivo) per chi ha un Isee Erp da 14 a 35 mila euro, mentre per chi è sotto la soglia di 14 mila euro non è previsto alcun acconto. Per tutti varrà il principio di un importo e numero di rate commissurato all'effettiva sostenibilità economica, quindi per esempio le rate non potranno superare il 20% del reddito mensile.
Gabriele Rabaiotti, assessore alla casa, ha sottolineato che resta da sciogliere un nodo, riguardante la "quantificazione complessiva del debito da estinguere". Un nodo in discussione con i sindacati degli inquilini. Che però, in una nota congiunta, definiscono «una sorpresa» la delibera di giunta, ricordando di essere impegnati da tempo in una trattativa col Comune.