Reperti archeologici nei bagagli, fermato a Chiasso
L'uomo, un turco, stava andando in Svizzera senza le autorizzazioni all'espatrio di beni di interesse artistico e storico
Aveva reperti archeologici nei suoi bagagli. Cinquantotto per la precisione, tra monili, oggetti d'ornamento, anfore e altro.
Si tratta di un uomo di nazionalità turca che, dall'Italia, si stava recando in Svizzera. I funzionari della dogana di Ponte Chiasso e i militari della guardia di finanza lo hanno fermato e, poiché non aveva l'autorizzazione all'espatrio di questi oggetti, è stato denunciato per traffico di beni di interesse artistico appartenenti allo Stato.