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Cronaca

Ricatto "hard" al parroco del Duomo di Vigevano

Sotto accusa un sacrestano, che avrebbe millantato l'esistenza di registrazioni di telefonate a sfondo sessuale

Ricatti a sfondo sessuale, il parroco del Duomo di Vigevano è parte offesa. L'inchiesta è condotta dai carabinieri ed è in parte collegata - riferisce "L'Informatore" - a quella, ormai nota, per i ricatti a luci rosse al santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco.

Indagato invece il sacrestano di un altro sacerdote, con l'ipotesi che abbia chiesto mille euro al parroco del Duomo, don Giancarlo Padova, 73enne. Il sacrestano avrebbe sostenuto di sapere dell'esistenza di telefonate "compromettenti" (e registrate) intercorse tra il parroco e alcuni romeni, in qualche modo legati a coloro che avrebbero estorto centinaia di migliaia di euro a don Gregorio Vitali, ex rettore del santuario di Garlasco, e a un suo collaboratore.

In sintesi, il sacrestano avrebbe cercato di estorcere al parroco del Duomo del denaro per cancellare le registrazioni, che in realtà - secondo quanto emerso dalle indagini - non sarebbero mai esistite.

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