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Cronaca

Si finge il pornostar Trentalance e ricatta Justin Mattera e Irene Cao: condannato

Il giovane, 27 anni, è stato condannato per violenza privata e sostituzione di persona

Un anno e otto mesi di carcere. È la condanna che il giudice monocratico dell’ottava sezione penale di Milano ha deciso per il ventisettenne informatico di Messina che aveva rubato le identità del pornodivo Franco Trentalance e del ciclista Filippo Pozzato per riuscire a parlare sui social con la showgirl Justin Mattera e con la scrittrice di romanzi erotici Irene Cao. 

Per il ragazzo, accusato di sostituzione di persona e violenza privata, il pm aveva chiesto un anno, ma il giudice ha deciso di inasprire la pena proprio perché c’è la certezza che “creò falsi profili per parlare con i famosi”. 

Stando a quanto ricostruito dalle indagini, il ventisettenne avrebbe “agganciato” la Caio e la Mattera su Facebook riuscendo a conquistare la loro fiducia spacciandosi per Pozzato e per Trentalance. L'imputato, ha sottolineato il giudice, ha anche minacciato "di rendere pubblici i contenuti delle conversazioni" con la showgirl statunitense - alcuni passaggi erano inevitabilmente "spinti" - per costringerla "a proseguire le comunicazioni".

Il giovane informatico - sempre per decisione dell’ottava sezione penale - dovrà versare diciottomila euro a Cao, Trentalance e Pozzato e diecimila euro di provvisionale a Justin Mattera. 

"Di questa cosa ne avevo parlato subito con Justine quando era emersa - aveva commentato Trantalance, amico personale della conduttrice -. Mi dispiace molto che siamo finiti in mezzo a questa storia".

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