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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Violenza sessuale su una ragazza 22enne: l'ex Milan Robinho condannato a 9 anni di carcere

La violenza sarebbe avvenuta a gennaio 2013 in una discoteca. Robinho ora è in Brasile

Robinho, calciatore brasiliano di trentatré anni ex Milan, è stato condannato a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. 

Il 22 gennaio 2013 - stando a quanto stabilito da una sentenza della nona sezione del tribunale di Milano, presieduta da Mariolini Pransiti -, il giocatore, in quel momento in forza proprio al Milan, avrebbe violentato una ragazza albanese di ventidue anni insieme ad altri cinque ragazzi: uno di loro è stato condannato alla stessa pena di Robinho, mentre per gli altri - tutti irreperibili - il processo è stato sospeso. 

 Teatro degli abusi, secondo quanto accertato, sarebbe stata una discoteca di zona Bicocca, dove il gruppo avrebbe approfittato della giovane facendola ubriacare e trascinandola di peso nel guardarobe.  

Era stata la stessa vittima, circa sei mesi dopo, a denunciare lo stupro ai carabinieri, che avevano subito avviato le indagini. Robinho, che nel frattempo si era trasferito in Brasile - dove oggi gioca con l'Atletico Mineiro - era rimasto comunque un uomo libero perché il gip Alessandra Simion aveva respinto la richiesta d'arresto ricordando che il calciatore, incensurato, non aveva nessuna possibilità di inquinare le prove. 

Già il 28 gennaio 2009, durante la sua esperienza al Manchester City, il fantasista brasiliano era stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Pochi giorni dopo era stato rilasciato su cauzione e ad aprile era stato completamente scagionato dalle accuse. 
 

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