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Cronaca Cascina Gobba / Via Olgettina

Ruby e cene di Arcore, Nicole Minetti ricorre in appello

"Mai provata la prostituzione", così i legali dell'ex consigliera regionale del Pdl nel ricorso contro la sentenza di luglio 2013

Nicole Minetti, già consigliere regionale della Lombardia per il Pdl, ricorre in appello contro la sentenza di luglio 2013 con cui è stata condannata a cinque anni di carcere nel cosiddetto processo Ruby-bis, in cui era imputata (insieme all'ex direttore del Tg4 Emilio Fede e all'ex agente dei vip Lele Mora) per induzione e favoreggiamento della prostituzione.

Nelle 112 pagine del ricorso i suoi legali scrivono che "manca qualsiasi prova" che il pagamento delle spese per le abitazioni di via Olgettina (sostenute da Silvio Berlusconi) costituissero - anche solo in parte - un corrispettivo per un accordo di carattere prostitutivo. Pertanto la Minetti non sarebbe colpevole di favoreggiamento della prostituzione delle cosiddette "olgettine", cioè le ragazze che partecipavano alle ormai famose cene di Arcore. La Minetti a luglio era già stata assolta dal favoreggiamento di prostituzione minorile in riferimento specifico a "Ruby", alias Karima El Mahroug, minorenne quando frequentava Arcore.

La richiesta dei legali della Minetti è di assoluzione o riduzione della pena, in subordine.

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