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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Processo Ruby Ter, avvocati di Berlusconi chiedono Sgarbi come testimone

Secondo il critico d'arte i 'bunga-bunga' sarebbero tutti una fantasia. La difesa di Berlusconi ha chiesto ai giudici di sentirlo in aula

La testimonianza di Vittorio Sgarbi al Ruby ter è stata invocata dalla difesa dell'ex premier Silvio Berlusconi, imputato nel processo insieme ad altre 28 persone, tra cui molte delle cosiddette 'olgettine'. Il critico d'arte nel corso di molte interviste sul tema delle cene ad Arcore ha sostenuto, di fatto, che quella del 'bunga-bunga' è "tutta fantasia".

L'avvocato Federico Cecconi ha chiesto che Sgarbi sia convocato come teste di "prova contraria" rispetto alle dichiarazioni rese da Chiara Danese e Ambra Battilana, due delle testimoni 'chiave' dell'accusa. Inoltre, la difesa del Cavaliere ha chiesto di citare come testimone anche un consulente, con l'obiettivo di provare, attraverso l'analisi dei conti di Berlusconi, che il leader di Forza Italia "corrispondeva dazioni di denaro" anche alle persone "indagate in questa indagine" già prima del 2010, dell'inchiesta sul caso Ruby. Infine, per la difesa possono entrare agli atti le dichiarazioni rese da Imane Fadil, la teste 'chiave' morta in circostanze ancora oscure.

A gennaio dal processo Ruby ter erano state escluse come parti civili nel dibattimento tre giovani testimoni chiave: Ambra Battilana, Chiara Danese e Imane Fadil, poi deceduta lo scorso 15 marzo. A dicembre l'avvocato di Berlusconi aveva chiesto che le tre ragazze fossero estromesse dal processo in quanto non danneggiate dalle testimonianze presunte false delle altre ragazze coinvolte nel caso Ruby.

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