Ortomercato, sciopero contro l'anticipo di un'ora dell'apertura
L'anticipo è giudicato inutile e troppo costoso dagli operatori
Sciopero all'Ortomercato per sabato 31 gennaio. La scelta è di circa 450 lavoratori e 75 aziende, che chiedono la revoca della modifica degli orari di apertura, decisa recentemente dall'amministrazione comunale. In particolare non è piaciuta l'idea di Nicolò Dubini, amministratore unico di Sogemi (che gestisce l'Ortomercato) di anticipare l'orario d'apertura dalle cinque alle quattro di mattina.
Un anticipo ritenuto dalla maggioranza degli operatori inutile e troppo costoso, visto che in ogni caso occorre tenere aperto almeno fino alle dieci di mattina, ma questo significa far lavorare i dipendenti per 46 ore settimanali.
Quindi lo sciopero, indetto per la precisione dalla mezzanotte tra venerdì e sabato a mezzogiorno di sabato.