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Cronaca Stazione Centrale / Piazza Duca d'Aosta

Protesta contro Uberpop, tassisti in sciopero a Milano: disagi per i clienti e traffico nel caos

La mobilitazione, spontanea e non annunciata, è andata in scena mercoledì mattina a Linate e in zona stazione Centrale. Ma l'assessore Granelli rassicura: "Qui continuiamo a multare"

E’ bastata una voce incontrollata, e non verificata, per far scattare la reazione. E il conseguente caos.

Mattinata di disagi, quella di mercoledì, in centro a Milano, teatro di una manifestazione spontanea - e non annunciata - dei tassisti, che ancora una volta hanno protestato contro Uberpop, il loro nemico numero uno. 

Sciopero dei tassisti, l’assemblea prima della protesta - Foto

A far riesplodere la rabbia delle auto bianche è stata la pubblicazione di una circolare del ministro Angelino Alfano che, a detta dei tassisti, bloccherebbe le sanzioni della polizia locale contro Uberpop, che potrebbe così tornare ad esercitare. 

Quindi, mercoledì mattina, in pieno orario di punta, diverse decine di di taxi hanno occupato la rotonda difronte alla stazione Centrale, incrociando le braccia nonostante l’intervento di polizia e vigili, accorsi sul posto per cercare di dirigere il traffico. Stesse scene anche all’aeroporto di Linate, dove si sono registrati disagi per i clienti alla disperata ricerca di un’auto. 

Lo sciopero selvaggio, secondo quanto appreso da MilanoToday, potrebbe essere stato deciso in un'assemblea che i tassisti hanno organizzato e tenuto dopo la mezzanotte di martedì nel parcheggio al fianco della stazione. Lì, come annunciato in un volantino affisso su un palo, si è parlato della circolare ministeriale che riaprirebbe le porte ad Uberpop. 

In realtà, ha precisato l’assessore alla sicurezza del comune, Marco Granelli, mentre i tassisti scioperavano, la novità che arriva dal ministero di Alfano non blocca le multe dei vigili. “Ribadisco - ha scritto l’assessore in un post sul proprio profilo Facebook - che la Polizia Locale di Milano continua a sanzionare Uberpop perché il Tribunale di Milano ha dato ragione al comune diverse sentenze - una delle quali accusava Uberpop di concorrenza sleale - e quindi procediamo”. 

“La nota del ministero, non indirizzata ai comuni, commenta una sentenza del consiglio di Stato che chiede maggiore chiarezza normativa, ma non dice che le sanzioni sono nulle. Questo è il risultato di un incontro interno del comune di Milano che ha individuato anche indicazioni operative per ufficiali e agenti di polizia locale confermando che devono sanzionare. Quindi - ha concluso Granelli - il problema non esiste”.

Di problemi, però, ne hanno avuti le persone che mercoledì mattina avrebbero voluto prendere un taxi. “In molti - denuncia una lettrice di MilanoToday che era a Linate - hanno perso aerei, treni e appuntamenti importanti. La cosa - conclude la testimone - è stata così improvvisa che alcuni tassi non ne sapevano nulla”. 

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