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Sciopero mezzi a Milano, 24 ore di stop per metro, bus e tram di Atm: orari dell'agitazione

Lo sciopero è stato indetto da Cub trasporti per giovedì 11 luglio. Ecco tutti i dettagli

Sciopero mezzi a Milano. Giovedì 11 luglio sarà infatti il giorno dell'agitazione del trasporto pubblico locale indetto dalla confederazione unitaria di base, Cub. 

Sotto la Madonnina - come già successo lo scorso 13 giugno, quando si erano fermate M2, M3 e M5 - a rischio saranno i treni delle quattro linee metropolitane, gli autobus e i tram "griffati" Atm. Il potenziale blocco dei mezzi durerà per tutto l'11 luglio, anche se - come sempre - saranno rispettate le fasce di garanzia, finestre orarie in cui i mezzi circoleranno regolarmente.

Segui qui la diretta dello sciopero

Orari sciopero Atm a Milano 

"A Milano - ha informato la stessa Atm in una nota ufficiale - l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio". 

Quindi metro, bus e tram non sono garantiti dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a fine servizio, mentre negli altri orari i mezzi dovrebbero funzionare senza problemi. 

A Monza, per le linee gestite da Net, "l’agitazione è prevista dalle 9 alle 11,50 e dalle 14,50 al termine del servizio", ha chiarito Atm. Stop al servizio extraurbano - ha concluso l'azienda di Foro Bonaparte - "dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio".

Sciopero Atm, i motivi 

A indire lo sciopero è stato il sindacato Cub, che ha deciso di protestare - hanno spiegato - “contro la liberalizzazione, la privatizzazione, e la finanziarizzazione del trasporto pubblico locale milanese e dell’hinterland, contro le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti del Gruppo Atm e per la reinternalizzazione dei servizi ceduti in appalto e sub-appalto anche complementari al trasporto". 

Nel mirino della sigla sindacati sono finiti anche "la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo Atm", mentre i lavoratori chiedono "l’affidamento diretto in house dei servizi gestiti dal Gruppo Atm" e "l’affidamento diretto al Gruppo Atm dei servizi di Tpl della Città Metropolitana Milanese”.

Sciopero Trenord tre giorni dopo 

Non solo Atm, però. Perché tre giorni dopo - "disegnano" un luglio da incubo per i pendolari - a fermarsi saranno i dipendenti di Trenord, che già avevano scioperato lo scorso 7 giugno

Per domenica 14 luglio il sindacato Orsa Ferrovie ha proclamato un'agitazione che coinvolge tutti i lavoratori dell'azienda e che inizierà alle 3 della notte del 14 luglio e terminerà alle 2 della notte del giorno successivo.

Sciopero Trenord, i motivi

In una nota, la sigla sindacale ha sottolineato che i motivi che hanno portato allo sciopero sono gli stessi che avevano già spinto i dipendenti a incrociare le braccia proprio il 7 giugno

"Abbiamo evidenziato che il contratto aziendale di Trenord è scaduto da 4 anni e che lo stesso contiene errori da correggere, così come dichiarato da tutte le parti aziendale e sociali", avevano chiarito in quell'occasione da Orsa.

"Quindi in considerazione di quanto convenuto in sede Prefettizia, per noi il tempo è ormai scaduto e non siamo più disposti ad accettare un calendario che non ha mai prodotto nulla. Abbiamo rilevato inoltre l’inadeguatezza della società e la mancanza di controllo da parte del management nei confronti dei diretti sottoposti, ricordando - avevano concluso - che l’azienda non rispetta quanto si conviene nel confronto sindacale". 

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