Milano, rinviato lo sciopero treni di venerdì
L'agitazione, che doveva durare otto ore, è stata rinviata dal sindacato Orsa ferrovie
Tutto rinviato. Il sindacato Orsa, che aveva proclamato otto ore di sciopero dei dipendenti Trenord, ha deciso di posticipare - non è ancora chiaro a quando - l'agitazione inizialmente prevista per venerdì 23 febbraio.
Il blocco doveva durare dalle 9 alle 17 e avrebbe dovuto coinvolgere capitreno, macchinisti e personale mobile. Martedì mattina, però, proprio Trenord ha annunciato lo slittamento della protesta, che era già stata posticipata una prima volta - lo scorso 6 febbraio - dopo il disastro ferroviario di Pioltello.
L'8 marzo sciopero generale
Quella di venerdì, però, era soltanto la prima di una lunga serie di agitazioni. L'8 marzo, infatti, andrà in scena - salvo sorprese - lo "sciopero generale categorie e comparti pubblici e privati" indetto dalle sigle Usb e Usi.
Lo stop riguarderà i dipendenti del settore ferroviario - che si fermeranno dalla mezzanotte alle 21 - e dovrebbe coinvolgere, come successo lo scorso anno, anche i mezzi del trasporto pubblico locale, con i lavoratori di metro, bus e tram Atm che portanno incrociare le braccia.
Altri due scioperi ravvicinati
A proseguire il "filone", mercoledì 21 marzo, sarà un nuovo blocco degli operatori Trenord. Lo sciopero - proclamato da tutte le grandi sigle di settore, Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Fast mobilità - durerà otto ore, dalle 9 alle 17, e coinvolgerà nuovamente personale mobile, macchinisti e capitreno.
Pochi giorni dopo, domenica 25 marzo, sarà la volta di un nuovo stop, "firmato" dal sindacato Orsa ferrovia. A fermarsi per 24 ore - dalle 21 di sabato alle 21 del giorno dopo - saranno i dipendenti di Trenord, Ferrovie dello Stato e Nuovo trasporto viaggiatori, la società che gestisce i treni ad alta velocità di Italo.