Università Statale, scontri tra studenti e forze dell'ordine
I ragazzi dell'Ex Cuem, dopo lo sgombero del weekend, hanno occupato un'aula dell'Università
I ragazzi dell'Ex Cuem autogestita non hanno alzato bandiera bianca. Nel primissimo pomeriggio, dopo l'assemblea nell'atrio dell'ateneo milanese, i ragazzi hanno girato per i corridoi urlando la loro rabbia contro lo sgombero avvenuto nel fine settimana. Diverse persone hanno aperto le porte delle aule, dove erano in corso le lezioni, invitando gli studenti ad unirsi a loro. Il corteo è poi entrato simbolicamente nella vecchia sede della libreria (video).
Successivamente i ragazzi hanno occupato una parte dell'università milanese, questa volta nel cortile d'onore della Ca' Granda del Filarete. Una aula utilizzata dalla rivista "Interni" per gli eventi legati al Salone del Mobile. "Restiamo qua temporaneamente, il nostro intento è tornare nella sede da cui ci hanno sgomberato", hanno spiegato gli attivisti.
Verso le cinque del pomeriggio sono intervenute le forze dell'ordine (video). Carabinieri e polizia in tenuta antisommossa hanno sgomberato l'aula. Gli attivisti si sono messi di traverso per impedire quanto stava succedendo. "I carabinieri ci hanno caricati", hanno riferito alcuni studenti. Nello scontro sono rimasti feriti lievemente quattro agenti.
L'ateneo è stato svuotato. Tutti gli studenti sono stati scortati fuori dalla Ca' Granda dalle forze dell'ordine. Ce lo riferisce Federica, studentessa al secondo anno di giurisprudenza, che si trovava all'interno della struttura per sostenere un esame. Successivamente i militari hanno chiuso le porte dell'ateneo.
Gli attivisti non mollano. I ragazzi, intorno alle sette e mezza di sera, si sono trovati davanti alla costruzione del Filarete dove hanno dato luogo ad una assemblea per decidere sul da farsi. I ragazzi, nella giornata di domani, volantineranno dalle nove del mattino. Alle due del pomeriggio, invece, è stata fissata una nuova assemblea pubblica e cittadina.
