rotate-mobile
Cronaca Porta Magenta / Via San Vittore

Renzi a Milano, corteo dei centri sociali: cariche contro i manifestanti, due feriti

Gli scontri sono avvenuti poco dopo le undici di martedì mattina in via San Vittore. Secondo quanto denunciato dai manifestanti, due persone sono rimaste ferite. Il racconto e le foto

Due ragazzi feriti, alla testa e al braccio. Carabinieri e poliziotti schierati in assetto antisommossa. E qualche minuto di pura tensione. Mattinata agitata, quella di martedì, in via San Vittore, teatro di alcuni scontri che si sono verificati tra le forze dell’ordine e una cinquantina di ragazzi dei centri sociali, che protestavano contro la presenza in città del presidente del consiglio Matteo Renzi, ospite di Beppe Sala a Palazzo Marino

Scontri al corteo contro Renzi: due feriti - Foto Milano inMovimento

La situazione è precipitata quando i manifestanti - attivisti di Lambretta, Zam e carovana No Border - hanno cercato di arrivare all’ingresso del Museo della scienza - dove è atteso proprio il premier -, al grido di "Siamo tutti clandestini". Le forze dell’ordine, dopo qualche spintone e minaccia, hanno caricato il corteo per disperdere i presenti.

VIDEO | La carica delle forze dell'ordine: due ragazzi feriti 

foto video scontri-2

Ad avere la peggio sono stati due giovani - un ragazzo e una ragazza che si trovavano in prima fila - che hanno riportato ferite ad un braccio e alla testa dopo essere stati colpiti da alcune manganellate. I due sono stati medicati sul posto e le loro condizioni non sono preoccupanti. 

Dopo la carica, i ragazzi dei centri sociali si sono seduti a terra di fronte ai carabinieri, che hanno continuato a sorvegliarli, intonando cori contro il presidente del consiglio, nel mirino per la sua gestione dell'emergenza profughi. Poi, gli antagonisti hanno lasciato la strada e si sono diretti verso la metro Sant'Ambrogio. 

Milano, occupate le Poste centrali - Foto Milano inMovimento

Pochi minuti dopo, alcuni di loro - tutti accomunati dalla sigla “no Border caravan” - sono riapparsi alle Poste centrali di Milano per protestare contro il ruolo che l’ente statale avrebbe nelle “deportazioni dei migranti”. I manifestanti, striscioni in mano, hanno occupato la struttura per esprimere tutto il loro dissenso verso le azioni di Mistral Air - compagnia aerea di Poste Italiane - che è “complice nelle politiche discriminatorie e razziste nei confronti dei migranti”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Renzi a Milano, corteo dei centri sociali: cariche contro i manifestanti, due feriti

MilanoToday è in caricamento