Scuola Emanuele Filiberto di Vimercate: arrestato bidello per molestie
Una bimba si era confidata a un'insegnante. Il fatti in una scuola della Brianza. L'uomo aveva già un precedente tenuto nascosto alla direzione
I carabineri, al termine di una delicata e complessa attività investigativa, hanno arrestato in flagranza di reato, per “violenza sessuale aggravata”, un operatore scolastico 65enne, di origini sarde, coniugato, pregiudicato.
L'uomo, che da otto anni svolgeva le mansioni di bidello presso la scuola elementare comunale “Emanuele Filiberto” di Vimercate, si introduceva nei bagni femminili e, adescando le bambine, tutte minori degli anni dieci, le palpeggiava nelle parti intime.
L’attività’ investigativa è scaturita dalla denuncia di una bimba che lo scorso 25 gennaio si era confidata con un’insegnante.
Da ciò e sotto la direzione della procura della Repubblica di Monza, i militari avviavano una costante ed ininterrotto monitoraggio, del comportamento del bidello, accertando incontrovertibilmente le sue responsabilità.
Il 4 febbraio, al verificarsi di una situazione penalmente rilevante, i militari sono prontamente intervenuti, interrompendo l’azione criminosa e arrestando l’uomo in flagranza.
Presso la sua abitazione, dinanzi ad una moglie ignara e sbigottita, gli operanti hanno sequestrato un computer portatile e numerosi dvd che dovranno essere analizzati, anche per stabilire se in passato il soggetto abbia commesso atti analoghi.
Dagli accertamenti sull’arrestato, è emerso che nel 1971 era stato condannato per un analogo grave reato a sfondo sessuale, che aveva commesso in Calabria, ai danni di una bambina di 12 anni, in una chiesa.
Tale episodio, però, era stato taciuto dall'uomo al momento dell’assunzione presso la scuola elementare, dove aveva esibito una falsa attestazione rispetto alle proprie pregresse condanne penali, mentendo sui suoi trascorsi giudiziari.
