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Cronaca Ortica / Via Ortica

Il futuro della scuola elementare? Senza lavagna

Un tablet per ogni alunno: è l'esperimento lanciato dal comune (con Samsung) per una classe della scuola Enrico Toti

Il futuro delle scuole elementari è senza lavagna. Al posto del gesso e del "cancellino", un computer sulla cattedra e un tablet per ogni alunno. E' il progetto pilota che, come riferisce il "Corriere", Samsung ha attivato, insieme al comune di Milano, in una terza elementare della Enrico Toti (Ortica-Lambrate), e - grazie a una donazione di Vodafone - al Cardarelli-Massaua.

La classe pilota dell'Enrico Toti ospita 27 alunni di cui 9 stranieri (4 appena arrivati in Italia). Una classe "difficile", se consideriamo che otto alunni hanno problemi di dislessia o disgrafia. E scelta proprio perché "difficile": si vuole infatti capire se l'introduzione di una tecnologia come il tablet aiuti la didattica a portare i bambini più o meno allo stesso livello. Tanto è vero che l'università Cattolica monitorerà l'esperienza e redigerà un report della stessa.

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