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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stazione Centrale / Via Fabio Filzi

Freddo, slitta la mozione per aprire le stazioni ferroviarie ai senzatetto

Maroni: "Aprirò le stazioni quando verrà votata la mozione". Il Pd: "Ci aspettavamo maggiore sensibilità"

Il gelo della prima parte di gennaio preoccupa anche i politici. Il problema sta nel ricovero dei senzatetto che, ovviamente, soffrono in modo particolare del clima "siberiano" che sta attraversando la Penisola. La regione Lombardia, però, almeno per il momento non aprirà le stazioni ferroviarie ai senzatetto. 

Tutto parte da una mozione che il Partito democratico ha presentato in consiglio regionale e che avrebbe dovuto essere discussa il 10 gennaio, senonché altri provvedimenti già all'ordine del giorno sono andati per le lunghe facendo slittare la mozione stessa. Il Pd ha dunque scritto una lettera al governatore Roberto Maroni per chiedergli di intervenire in ogni caso al più presto, perché ora, per discutere la mozione, occorrerà aspettare almeno due settimane.

Ma la risposta di Maroni non è stata quella che ci si aspettava. «Quando ci sono mozioni che impegnano il presidente della regione a fare qualcosa, lo faccio, ma non posso interferire sui lavori del consiglio», ha spiegato ai giornalisti nel pomeriggio dell'11 gennaio. Tradotto: prima il consiglio regionale voterà la mozione, poi lui aprirà le stazioni di notte come ricovero.

Il freddo, però, è un'emergenza attuale, di queste ore. «Era lecito attendersi maggiore sensibilità», commenta amaramente Enrico Brambilla, capogruppo del Pd in regione Lombardia. 

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