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Cronaca

Maxi sequestro al boss della mala "in pensione": era stato a fianco di Epaminonda

Due ville e denaro contante: il sequestro nel Pavese, dove l'uomo si era "ritirato" dopo 25 condanne e dopo essere diventato collaboratore di giustizia

Pareva andato "in pensione", ormai più che ottantennne. La sua carriera criminale - a fianco di Angelo Epaminonda detto il Tebano, morto nel 2016 - lo aveva visto protagonista della "mala" milanese, nella banda che aveva "esauturato" Francis Turatello e aveva preso il comando delle azioni criminali nel capoluogo lombardo.

Sequestro ville e contanti a boss (foto gdf)

Condannato 25 volte in via definitiva per reati dal furto allo sfruttamento della prostituzione, dalla ricettazione al traffico di droga, dalle minacce al porto abusivo d'armi, Mariano Randazzo si era "ritirato" nell'Oltrepò Pavese dopo essere stato collaboratore di giustizia negli anni Ottanta. 

Video: maxi sequestro al boss

Ma il suo patrimonio attuale è apparso sproporzionato rispetto alle sue denunce dei redditi e anche rispetto a quanto avrebbe potuto accumulare in tanti anni di attività criminali. La procura di Pavia ha così applicato il Codice Antimafia, che prevede in questi casi di sequestrare immobili e disponibilità finanziarie. L'ufficio misure di prevenzione della procura pavese ha chiesto al Tribunale di Milano di disporre un sequestro per circa 600 mila euro.

La guardia di finanza pavese ha eseguito la disposizione dei magistrati: i finanzieri hanno posto i sigilli a due ville di lusso a Rivanazzano Terme, all'interno di una vasta area verde, e sequestrato una ingente somma di contante. 

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