Cinisello: hashish all'ingrosso, arrestati due fratelli con 160 kg
L'arresto dei carabinieri della compagnia Duomo
Erano dei professionisti dello spaccio all'ingrosso. Ne sono certi i militari della compagnia Duomo dei carabinieri che li hanno arrestati dopo una lunga attività di appostamenti e pedinamenti giovedì sera, in via Pirandello a Cinisello Balsamo. In totale, nascosti in quattro valigie e a casa, avevano 160 kg di hashish e 250 grammi di cocaina per un importo complessivo di circa 300mila euro. Si tratta di due fratelli di origine marocchina di 47 e 44 anni, S. e M. D.
L'attività investigativa, iniziata dopo la segnalazione di alcuni movimenti sospetti all'interno di una palazzina, ha portato alla scoperta di un giro di traffico molto grosso. Secondo le prime ipotesi, pare che i due si rifornissero in Spagna e Marocco è poi rivendessero la 'roba' nel Milanese. In casa avevano alcuni biglietti aerei per il paese iberico, diversi documenti falsi e 30mila euro in contanti, verosimilmente proventi dell'attività di spaccio.
Per portare la droga nella loro abitazione senza dare troppo nell'occhio facevano una sorta di staffetta con diverse automobili (7 quelle individuate). Giovedì i militari in borghese decidono di fare il blitz proprio quando vedono che i due, dopo aver fatto il solito cambio di vettura, scendono a piedi trasportando due valigie voluminose. I fratelli cercano di fuggire ma vengono bloccati dopo una breve colluttazione. Nelle valigie c'è la droga, 70 kg.
Dopo la perquisizione a casa e la scoperta di altri 11 kg di panetti, vengono trovate le chiavi di una Volvo V70: nell'auto ci sono altre due valigie piene di hashish (80 kg). Gli investigatori ritengono che i fratelli, che 10 anni fa erano stati arrestati con 80 kg nel bergamasco, siano dei grossisti della droga, molto esperti, tanto da complimentarsi con i militari che li hanno ammanettati: "Siete stati bravi".
