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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Li beccano con 70 chili di hashish all'ingresso di Palermo: arrestato anche un milanese

I controlli disposti hanno consentito di notare e seguire due vetture in arrivo a Palermo

Trasporto e detenzione di droga. E' di quattro arresti (tre uomini e una donna) il bilancio dell'operazione messa a segno dalla polizia di Palermo, che ha sequestrato 70 chili di hashish, dopo quella che dalla questura definiscono una "scrupolosa attività di controllo e osservazione". In azione gli uomini della sezione “Antidroga” della Squadra Mobile del capoluogo siciliano, al lavoro lungo le vie di accesso alla città. Ed è proprio in una di queste, all'altezza del ponte di via Giafar, che gli agenti hanno pizzicato la banda.

A finire in manette - stando al racconto di PalermoToday - sono stati Claudio Matic, pregiudicato milanese di 42 anni, Salvatore Guadagnuolo, pregiudicato napoletano di 38 anni, Anna Conte, napoletana di 52 anni (anche lei pregiudicata) e Carlo C., palermitano di 32 anni. I primi tre dovranno rispondere del trasporto di 60 chili di hashish, Cassata invece "solo" della detenzione di 10 chili di "fumo".

I controlli disposti dai poliziotti hanno consentito di notare e seguire due vetture in arrivo a Palermo e tracciare una vera e propria rotta di ingresso dell’hashish in città. Gli agenti sistemati sulla A19, in direzione Palermo, hanno visto una Fiat 500 fermarsi nei pressi dell’uscita autostradale “Porto-Giafar”. Un'attesa "scandita" con le quattro frecce accese e terminata quando è sopraggiunta una Citroen C5, il cui autista avrebbe scambiato un chiaro cenno d’intesa, lampeggiando. "Questo atteggiamento - dicono dalla questura siciliana - ha convinto gli agenti che le due auto si muovessero in accordo. Così è nato un 'discreto' inseguimento che ha portato i poliziotti fino alla Guadagna, senza però dare nell'occhio".

All’altezza del Ponte Giafar, le due vetture erano state “agganciate” anche da un uomo in sella a una “Yamaha”, che ha scortato Citroen e Fiat 500 fino a via dell’Orsa Minore. "Quando i tre mezzi stavano entrare nel garage di un condominio - raccontano dalla questura - gli agenti hanno deciso di intervenire e intimare l'alt. E’ così nato il controllo che ha permesso di identificare le tre persone a bordo delle auto e il motociclista, Carlo C.".

All’interno della Citroen, in un vano nascosto sul lato sinistro, sotto il sedile guida, e assicurato da bulloni, sono stati recuperati 60 chili di hashish che erano stipati in sei confezioni da 10 chili. "Del trasporto della droga risponderanno Matic, Guadagnuolo e Conte", spiega la polizia. Una successiva perquisizione effettuata in un box di Cassata ha consentito invece di recuperare 10 chili di hashish, materiale per il confezionamento della droga e tre cellulari. "Per questo motivo - concludono dalla polizia - Cassata dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti. Il collegamento tra le due vetture e quindi l'intuizione che il primo mezzo facesse da staffetta con il secondo è stato accreditato dalla registrazione di contatti telefonici tra i passeggeri dei due mezzi avvenuta in orario compatibile con le fasi del transito in autostrada".

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