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Cronaca Senago

Maxi sequestro a Senago: merce elettrica non a norma di sicurezza

La vendita di questa merce altamente pericolosa avrebbe permesso alla società (avente un nome italiano, ma di fatto gestita da cittadini cinesi) di guadagnare circa 5 milioni di euro

La guardia di finanza ha sequestrato 521 mila articoli elettrici non a norma di sicurezza e quindi sprovvisti del marchio CE che erano stati stoccati in tre capannoni a Senago.

La vendita di questa merce altamente pericolosa avrebbe permesso alla società (avente un nome italiano, ma di fatto gestita da cittadini cinesi) di guadagnare circa 5 milioni di euro.

Il materiale elettrico che veniva commercializzato illegalmente era costituito da lampadine a basso consumo energetico e al led, da lampadari, faretti da esterno, da plafoniere al neon, da lampade da tavolo e da caricabatteria per cellulari: cioè beni di uso quotidiano che tutti hanno in casa.

I prodotti che sono stati sequestrati sono sprovvisti delle guaine ignifughe previste per legge, oppure, nel caso delle lampadine, è forte il pericolo di scoppio.

La società aveva un network commerciale vastissimo ed utilizzava non solo i tradizionali canali di vendita all'ingrosso, ma anche le potenzialità della rete web. Inoltre, possedeva anche una linea telefonica dedicata ai soli ordini acquisiti tramite le inserzioni su un noto sito americano di commercio elettronico.

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