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Cronaca

Carcere per Antinori, il ginecologo della fecondazione assistita. Ma ha un malore

Revocati i domiciliari per aver rilasciato dichiarazioni ad alcuni giornalisti

Non finiscono i guai per il ginecologo Severino Antinori, ai domiciliari dal 13 maggio con l'accusa di avere prelevato ovociti da una donna senza consenso nella sua clinica milanese Matris di via dei Gracchi, specializzata in fecondazione assistita.

Antinori aveva rilasciato alcune dichiarazioni a giornalisti dal balcone di casa sua, a Roma, e per questo - secondo i magistrati milanesi - ha violato le disposizioni del gip sugli arresti domiciliari. Di conseguenza, i domiciliari sono stati convertiti in custodia cautelare in carcere.

Ma Antinori ha avuto nel frattempo un malore, pertanto è stato portato all'ospedale Santo Spirito di Roma.

In una delle conversazioni con i giornalisti, aveva asserito che la sua accusatrice (un'ex infermiera spagnola di origini magrebine) fosse "una dell'Isis".

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