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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Il trapper Sfera Ebbasta indagato per "istigazione all'uso di sostanze stupefacenti"

La rivelazione de Il Centro. Nei giorni scorsi esposti a 18 procure presentati da due senatori

Il trapper milanese Sfera Ebbasta sarebbe indagato - il condizionale è d'obbligo - dalla procura di Pescara per il reato di "istigazione all'uso di sostanze stupefacenti". A rivelarlo è il quotidiano "Il Centro", in un articolo a firma Maurizio Cirillo, che spiega come l'apertura del fascicolo sia arrivata dopo l'esposto presentato dai due senatori di Forza Italia, Lucio Malan e Massimo Mallegni. 

“Sto completando un esposto alle Procure della Repubblica delle città dove si è pubblicamente esibito il signor Gionata Boschetti, che per la sua attività commerciale si fa chiamare Sfera Ebbasta - aveva spiegato nei giorni scorsi lo stesso Malan -. Chiedo che i magistrati verifichino se nei testi da lui proferiti pubblicamente si configuri, come a me pare, il reato di istigazione all’uso di droghe, previsto fin dal 1990 dall’articolo 82 del testo unico sulle sostanze psicotrope e stupefacenti, è punito con reclusione da uno a sei anni, pena aumentata se ci si rivolge a minori". 

"Nelle sue asserite canzoni, accanto a un atteggiamento di totale disprezzo nei confronti delle donne, descritte unicamente come un bene di consumo di cui approfittare, vi è un incessante esaltazione del consumo di droga e spesso della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe - aveva ancora detto Malan -. Ciò è particolarmente grave data l’età di molti componenti del pubblico degli spettacoli del Boschetti. Le leggi vanno rispettate anche e soprattutto quando si sta sopra un palco, ascoltati da centinaia di giovani e giovanissimi". 

Venerdì, lo stesso Malan e Mallegni avrebbero presentato gli esposti in diciotto diverse procure. La prima a riceverlo è stata quella di Pescara, dove Sfera si è esibito a luglio. Da lì, sempre stando a "Il Centro", l'apertura del fascicolo con il trapper indagato

Scrive il quotidiano abruzzese:

Proprio per accertare queste circostanze - l'eventuale reato - la procura ha dato incarico di svolgere specifiche indagini alla polizia giudiziaria.

Sfera Ebbasta, inevitabilmente, riporta alla mente la tragedia di Corinaldo, la città marchigiana dove - nella notte tra il 6 e il 7 dicembre - persero la vita cinque ragazzino e una donna di quaranta anni. Le vittime erano in una discoteca per un concerto del trappaer, quando qualcuno spruzzò lo spray al peperoncino causando il panico e la fuga, nella quale trovarono la morte in sei. 

Al momento da Sfera Ebbasta, attivo su Instagram anche sabato mattina, non è arrivato nessun commento.

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