Reclutavano badanti e pretendevano la metà dei compensi: arrestati
L'operazione della polizia di Varese. Ogni mese "giro d'affari" di 70 mila euro
Sfruttavano donne romene trovando loro un lavoro come collaboratrici familiari ma costringendole poi a consegnare metà dei compensi. Sono state arrestate cinque persone dalla polizia di Varese: tre sono titolari di agenzie specializzate, due sono donne romene complici.
La collaboratrici dovevano versare 600 euro alle agenzie per ottenere il lavoro, e poi anche la metà del loro compenso. In questo modo, ogni mese finivano col tenersi per sé anche meno di 500 euro. L'attività andava avanti dal 2009: le agenzie, stando alle indagini, reclutavano in Romania qualcosa come 200 collaboratrici all'anno per un giro d'affari stimato in 70 mila euro al mese.
Alcune delle donne sfruttate sarebbero state pesantemente minacciate e in alcuni casi anche picchiate per aver mostrato di volersi liberare dalle morse dell'organizzazione. Gli arrestati rispondono di diversi reati, tra cui lo sfruttamento del lavoro, le minacce, l'estorsione e la violenza privata, in associazione tra loro.