Quattro cinesi sono finiti in manette proprio mentre cercavano di farsi pagare il pizzo da un commerciante loro connazionale. L’episodio è successo qualche giorno fa, ma la notizia è diventata pubblica solo oggi.

Secondo gli investigatori, i quattro arrestati stavano cercando di imporsi nel mondo del racket nella zona di Crescenzago. Quando il negozio intorno al quale gravitavano è stato chiuso, la banda ha cominciato a tormentare un altro commerciante.

Per prima cosa il gruppo ha preteso dal connazionale 120mila euro, per poi chiedere invece almeno il 60% dell’incasso giornaliero. Per convincerlo, i quattro lo hanno anche minacciato di morte puntandogli un coltello alla gola.

L’uomo ha però denunciato la banda ai carabinieri, che si sono poi appostati in Via Friuli per catturare i malviventi durante la consegna del pizzo. Nell'auto con cui si erano presentati all'appuntamento sono stati trovati un coltello, un martello, spranghe d'acciaio e alcune dosi di chetamina.

Aggiornato alle 14.57 dell'11 novembre

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano hanno sgominato una banda di cittadini cinesi, che taglieggiava diversi commercianti milanesi chiedendo loro il pizzo.

In molti casi la riscossione veniva effettuata con violenze e minacce.

In aggiornamento