rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'agenzia per la sicurezza ferroviaria punzecchia Trenord su manutenzione e riposi

Business Insieder svela un audit dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, ecco i dettagli. L'azienda: "Ma il treno di Pioltello era a posto"

Nuovo dossier esclusivo di Business Insider su Trenord, dopo quello (proveniente da fonte interna all'azienda) relativo alla performance in termini di ritardi e soppressioni. peraltro bollato come "falsità" dall'azienda stessa, che ha annunciato denunce nelle "sedi opportune" . Il nuovo documento è stato prodotto dall'Ansf, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, che periodicamente effettua gli audit riguardanti tutte le imprese che gestiscono in Italia servizi ferroviari. Anche in questo caso, come si vedrà, Trenord replica duramente.

Il rapporto risale al 16-20 ottobre 2017, immediatamente dopo un episodio accaduto ad un convoglio sulla linea Cremona-Treviglio, una linea con diverse fermate in comune con quella dove - a Pioltello Limito - è avvenuta, il 25 gennaio, la ben nota tragedia con tre passeggere morte (e per questo incidente sono ancora in corso tutte le indagini che stabiliranno, nelle opportune sedi, i presunti responsabili, se ve ne sono). Ebbene, secondo il rapporto, l'11 ottobre un convoglio venne mandato in manutenzione «perché presentava 'sfaccettatura grave ruota con limitazione a 80 km/h'». Certamente può sucedere, i treni si guastano e si riparano. Ma Ansf punta il dito contro alcuni passaggi mancanti e definiti obbligatori: ad esempio, «non c'è evidenza dell'identificazione delle cause che hanno originato le sfaccettature delle ruote per l'attuazione di attività di sicurezza onde evitare la ripetizione dell'anomalia».

Ma più ancora, l'Ansf punzecchierebbe Trenord per non avere, in alcuni casi, dato comunicazione all'agenzia, entro 24 ore, di incidenti o inconvenienti come invece prescrive la legge. Date e località sono indicate nell'audit: il 22 gennaio 2016 ad Abbiategrasso (porta aperta con treno in movimento); il 30 luglio 2016 a Crema (due passaggi a livello privati restano aperti durante il passaggio di due treni). E altri episodi. 

Ce n'è anche sul fronte della manutenzione. Per Ansf, per tre mesi 18 carrozze o treni sono stati fatti circolare senza la «necessaria manutenzione». Poi capita che si scoprano guasti, come a un veicolo con «freno isolato»: guasto scoperto a maggio 2017, ma continua a circolare fino al 12 agosto. Nel frattempo, il 3 luglio, la carrozza viene mandata in officina ma ne esce senza la riparazione del freno. Trenord viene anche accusata di non effettuare gli audit richiesti presso i suoi fornitori di materiali e di manutenzione. Per l'Ansf, su otto audit programmati ne sarebbe stato effettuato realmente solo uno.

Ed infine - riporta Business Insider - i turni di riposo degli agenti di condotta (i macchinisti) e di accompagnamento (personale viaggiante sui treni). Nel 2016, 337 di questi avrebbero superato le 250 ore massime di straordinario consentite dal contratto nazionale e, su sei controlli a campione ad personam, in quattro casi non sarebbero state rispettate le ore di riposo.

La replica di Trenord: "Nessuna correlazione tra incidente Pioltello e l'audit"

"Non v'è alcuna correlazione - è la replica di Trenord - tra l’incidente di Pioltello e l’audit svolto dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, tra il 16 e il 20 ottobre 2017. Così come è stato già chiarito, il treno coinvolto nell’incidente era stato sottoposto a tutte le manutenzioni previste e l’equipaggio operava nel totale rispetto della normativa del lavoro e dell’esercizio ferroviario. Ansf esegue periodicamente audit presso tutte le imprese ferroviarie e i gestori dell’infrastruttura. In questo contesto, ha chiesto a Trenord di formulare e trasmettere entro il 28 febbraio 2018 un dettagliato piano di intervento. Trenord ha già ottemperato".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'agenzia per la sicurezza ferroviaria punzecchia Trenord su manutenzione e riposi

MilanoToday è in caricamento