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Cronaca

Slot machines: Maroni attacca il Governo amico delle lobby

"La bastonata ai sindaci e alle regioni che lottano contro il gioco d'azzardo - spiega Maroni - arriva in Senato con un emendamento"

"Che vergogna! La potente e ricchissima lobby delle slot e del gioco d'azzardo ha colpito ancora. Ostacoli le slot machines nel tuo territorio? Lo Stato ti taglia i trasferimenti di denaro": lo scrive, sul suo profilo Facebook il presidente della Lombardia, Roberto Maroni.

"La bastonata ai sindaci e alle regioni che lottano contro il gioco d'azzardo - spiega Maroni - arriva in Senato con l'emendamento presentato dal Nuovo Centrodestra al decreto 'Salva Roma' e approvato con i voti di 140 senatori di Partito Democratico, Scelta Civica e Nuovo Centrodestra. Prevenzione, guerra alla ludopatia e sale bingo lontane dalle scuole: gli spot elettorali di certi partiti e parlamentari scompaiono non appena è ora di fare cassa. Contrari sono stati 128 parlamentari di Lega, Forza Italia, M5S e Sel".

"Il testo - conclude Maroni - riguarda i comuni o le regioni (come la Lombardia) che hanno emanato norme restrittive contro il gioco d'azzardo, diminuendo così le entrate dell'erario. L'anno successivo, questi enti territoriali subiranno tagli ai trasferimenti che verranno interrotti solo quando le norme e regolamenti 'scomodi' saranno ritirati".

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