"Il comune di Milano spende quasi 300 mila euro per i rom"

Soldi del comune di Milano per i rom. E l'ex vicesindaco Riccardo De Corato, esponente di Fratelli d'Italia, parte all'attacco snocciolando determine dirigenziali e cifre. Secondo De Corato, sarebbero quasi 300 mila euro i soldi stanziati recentemente e che, a suo dire, "potevano andare a tutte quelle famiglie che si trovano nella stessa situazione di quella milanese che, con cinque figli, ha 'abitato' per mesi su una panchina del parco, in attesa di una casa dal 2012".

"Per i nomadi invece si pagano alloggi, pulizia e pure servizi sociali e di accompagnamento", tuona De Corato. Ma quali sono esattamente questi provvedimenti? Vediamoli. Accompagnamento e orientamento verso l'autonomia per famiglie e persone rom, sinti e camminati: quasi 180 mila euro, provvedimento del 13 agosto. Gestione sociale e sanitaria di aree abitative comunali, sempre per rom, sinti e camminati: 107 mila euro abbondanti, provvedimento del 3 aprile.

La politica del comune di Milano, come è noto, prevede che l'allontamaneto dai campi rom non autorizzati, così come da quelli autorizzati ma chiusi, passi attraverso la permanenza nei centri accoglienza (come quello di via Lombroso) durante i quali i rom iniziano un percorso di integrazione, che li dovrebbe portare a trovare lavoro e casa. Il comune si sta preparando - tra l'altro - alla chiusura del problematico campo autorizzato di via Idro, ormai fuori controllo sia dal punto di vista igienico-sanitario sia dal punto di vista della sicurezza. Le famiglie di via Idro saranno probabilmente le prossime "destinatarie" del percorso d'integrazione: intanto verrà chiuso un campo che crea sempre più problemi.