Sforna pane e torte farciti con la marijuana: arrestato il 'pusher pasticcere'
A finire in manette uno studente di ingegneria, che con i soldi provento di spaccio avrebbe anche organizzato un viaggio in oriente per sviluppare un originale progetto
Coltivava marijuana, la spacciava e preparava pane e dolci a base di 'erba'. Protagonista un giovane studente di ingegneria che è stato arrestato dalla polizia di stato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio e coltivazione di marijuana.
Il risultato della perquisizione
Nel pomeriggio di martedì 10 dicembre gli agenti hanno sorpreso il ragazzo, un italiano di 26 anni, mentre si trovava sotto casa. Nel vedere i poliziotti il 'pusher dei dolci' ha tentato la fuga, ma è stato subito fermato. Attraverso una perquisizione del suo appartamento di via Desiderio e di un piccolo laboratorio artigianale all’interno di una cantina in via Bassini, la polizia ha scoperto una piccola serra di marijuana (con ventole d’areazione e lampade), bilancini, prodotti da confezionamento e taglio.
In totale sono stati sequestrati più di 300 grammi di marijuana, confezionati e pronti per lo spaccio, oltre a 13 grammi di Thc purissimo estratto con gas butano e, nascosti in cucina sotto il lavello, 1.250 euro in banconote di piccolo taglio. Il ragazzo oltre a spacciare le droghe più comuni, preparava prodotti edibili, con effetti stupefacenti, quali pane e dolci a base di marijuana. Secondo quanto emerso dalle indagini con i soldi delle attività illecite lo studente avrebbe anche organizzato un viaggio in oriente per sviluppare un originale progetto.