Cocaina in mini-dosi, arrestati due fratelli che spacciavano in casa
I due, già noti alla giustizia, vendevano ricevendo i clienti nel loro appartamento di Corsico
I carabinieri li conoscevano bene: quei due fratelli di 46 e 49 anni, italiani, erano ben noti alla giustizia. I militari tenevano d'occhio il palazzo in cui vivono, a Corsico in via Di Vittorio (sulla Nuova Vigevanese), in seguito alla segnalazione di un via vai continuo di sconosciuti. Durante un appostamento, nella serata del 5 aprile hanno notato il più anziano dei due mentre usciva dal palazzo. Questi, a sua volta, ha riconosciuto i carabinieri, nonostante fossero in borghese, e ha gettato per terra - sotto un'auto parcheggiata - un sacchetto che conteneva dodici dosi di cocaina.
I carabinieri lo hanno bloccato e hanno deciso di perquisire l'abitazione. Nell'appartamento c'erano (sotto un divano in soggiorno) 820 euro in contanti e un bilancino di precisione. Il fratello minore aveva appena lanciato nel cortile, dalla finestra del bagno, un calzino contenente altri 70 grammi di cocaina, poi recuperato dai carabinieri.
I due fratelli sono stati arrestati e la droga sequestrata. I contanti erano prevalentemente in banconote da venti euro, il che fa pensare che vendessero soprattutto dosi da un quarto di grammo.