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Cronaca Porta Vittoria / Corso di Porta Vittoria

Strage in Tribunale: ci si interroga sul sistema di sicurezza

Come è potuto succedere? Cosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza del Palazzo di Giustizia?

Come è potuto succedere? Cosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza del Palazzo di Giustizia? Dopo la strage in tribunale tutti se lo chiedono. In pieno centro, a Milano, un uomo entra indisturbato - probabilmente esibendo un tesserino falso - armato di pistola e uccide tre persone. Il tutto a poche settimane dall'inaugurazione di Expo nel capoluogo lombardo.

A perdere la vita il giudice fallimentare Fernando Ciampi, l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani, ex legale del killer, in aula come testimone, e il coimputato Giorgio Erba. Due i feriti. Claudio Giardiello - immobiliarista a processo per bancarotta - voleva vendicarsi di chi secondo lui lo aveva rovinato ed è stato arrestato, dopo una fuga in moto, a Vimercate, dove - secondo la ricostruzione dei fatti data dal ministro Angelino Alfano -voleva uccidere ancora.

Sembra evidente: ci sono state delle falle nella vigilanza per l'accesso al tribunale. Gli ingressi sono quattro, ma solo tre hanno i metal detector con l'apparecchiatura per passare le borse ai raggi x: attraverso queste porte passano ogni giorno circa cinquemila persone, all'interno di un palazzo che risale agli anni Venti. Ma Claudio Giardiello, che ieri ha ucciso tre persone "per farsi giustizia", e che in tasca aveva una pistola, è riuscito a passare dall'unico ingresso senza metal detector grazie a un tesserino falso.

Sparatoria al tribunale di Milano - LE FOTO

E' entrato dall'ingresso per gli addetti ai lavori, quello riservato a magistrati, avvocati e giornalisti. Ma evidentemente il controllo al tesserino non è stato così accurato: è la prima falla di cui il killer si è avvantaggiato per il suo folle piano. Dal momento che gli altri ingressi sono presidiati con grande scrupolosità, una volta all'interno dell'edificio chiunque si può muovere con relativa libertà. Ed è così che Giardiello, accusato di omicidio plurimo premeditato, ha potuto agire indisturbato.

Già da venerdì i controlli agli ingressi sono stati molto serrati.

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