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Cronaca Parabiago / Piazza della Vittoria

Furto in villa a Parabiago: migliorano le condizioni del nomade ferito

L'uomo era stato ferito con cinque colpi di arma da fuoco dal padrone di casa mentre stava effettuando una rapina lo scorso sabato notte

Sono migliorate le condizioni del rapinatore nomade di 29 anni ricoverato tra sabato e domenica notte a Milano dopo essere stato ferito con cinque colpi di pistola dal padrone di casa durante una rapina in villa a Parabiago (Milano).

L'uomo, che si trovava in coma farmacologico, lunedì mattina è stato nuovamente sottoposto a un'operazione chirurgica per asportare le ultime ogive ritenute nell'addome. La prognosi dell'uomo, che ha una lunga fila di precedenti per furti in abitazione, e doveva trovarsi agli arresti domiciliari nel campo nomadi in cui vive a Milano, è riservata ma, se l'operazione andrà a buon fine, non dovrebbe più trovarsi in pericolo di vita.

Intanto sono proseguiti gli accertamenti sull'episodio e sul comportamento del proprietario dell'abitazione, Mario G., di 61 anni, l'avvocato che ha impugnato una pistola regolarmente detenuta e ha sparato al nomade che era entrato in casa sua pistola in pugno.

Al momento, dai riscontri al suo racconto e dagli accertamenti balistici, non risulterebbe nulla che faccia pensare a un uso eccessivo della legittima difesa o a qualche comportamento improprio nella sua reazione. L'ultima parola, però, spetterà all'autorità giudiziaria che deciderà se denunciarlo o meno quando saranno terminati le indagini.

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