Influenza A, stabile il neonato prematuro ricoverato al San Gerardo
Sono stabili le condizioni del neonato prematuro affetto dal virus dell’Influenza A. La propognosi del piccolo rimane ancora riservata. Intanto il Comune cerca di contrastare la possibile pandemia: vaccino per i dipendenti dell’Amsa e erogatori di detergente negli uffici pubblici
Redazione
02 ottobre 2009 10:00
Sono stabili le condizioni del neonato di quattro mesi, ricoverato da qualche giorno al San Gerardo di Monza per delle complicanze respiratorie dovute al virus dell’Influenza A.
“Nelle ultime 24 ore le condizioni generali del piccolo sono state stabili e il bimbo permane in assistenza respiratoria con ventilazione meccanica, e una terapia farmacologia invariata. Prosegue inoltre il monitoraggio virologico, secondo quanto concordato con gli infettivologi e l'Istituto di virologia” hanno fatto sapere i vertici della struttura ospedaliera.
La prognosi per il neonato rimane ancora riservata, ma i medici sono ottimisti.
Intanto il Comune di Milano si prepara ad affrontare il richio pandemia. Tutti i dipendenti dell’Amsa, la nettezza urbana cittadina, avranno la possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro l’Influenza A.
Per le loro particolari mansioni, questi lavoratori, potrebbero essere più esposti al contagio: “La decisione aziendale di permettere a tutti i lavoratori di proteggersi dal virus è una risposta alla richiesta di tutti i dipendenti pubblici ed è stata sentita da Amsa come una scelta prioritaria per salvaguardare la salute di chi, ogni giorno, garantisce ai cittadini milanesi una città pulita” ha spiegato il presidente di Amsa Sergio Galimberti.
Galimberti ha precisato: “La nostra attenzione al problema della diffusione del virus - ha aggiunto Galimberti - è massima, dal momento che la maggior parte dei servizi svolti dall'azienda si svolge su strada e per questo le probabilità di contagio sono più alte rispetto allo svolgimento di altre attività”.
Per tutti i cittadini invece che frequenteranno le strutture del Comune di Milano, ci sarà la possibilità di lavarsi le mani gratuitamente. La pubblica amministrazione ha fatto installare 60 erogatori di detergente ipoallergenico nei 29 luoghi comunali più frequentati: all’anagrafe, in biblioteca, presso i vigili sono solo alcuni dei posti dove li potrete trovare.
L’iniziativa sarà accompagnata da una campagna di sensibilizzazione per ricordare l’importanza del lavaggio delle mani nella prevenzione di molte patologie, le stagionali comprese. “Questa iniziativa non vuole soltanto dare un aiuto a tutti in un momento delicato per l'influenza stagionale e per il livello pandemico raggiunto dal virus H1N1 ma ha anche un valore educativo più generale. Lavarsi le mani è un gesto di rispetto verso di sé e verso gli altri” ha fatto sapere l’Assessore Landi di Chiavenna.
“Nelle ultime 24 ore le condizioni generali del piccolo sono state stabili e il bimbo permane in assistenza respiratoria con ventilazione meccanica, e una terapia farmacologia invariata. Prosegue inoltre il monitoraggio virologico, secondo quanto concordato con gli infettivologi e l'Istituto di virologia” hanno fatto sapere i vertici della struttura ospedaliera.
La prognosi per il neonato rimane ancora riservata, ma i medici sono ottimisti.
Intanto il Comune di Milano si prepara ad affrontare il richio pandemia. Tutti i dipendenti dell’Amsa, la nettezza urbana cittadina, avranno la possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro l’Influenza A.
Per le loro particolari mansioni, questi lavoratori, potrebbero essere più esposti al contagio: “La decisione aziendale di permettere a tutti i lavoratori di proteggersi dal virus è una risposta alla richiesta di tutti i dipendenti pubblici ed è stata sentita da Amsa come una scelta prioritaria per salvaguardare la salute di chi, ogni giorno, garantisce ai cittadini milanesi una città pulita” ha spiegato il presidente di Amsa Sergio Galimberti.
Galimberti ha precisato: “La nostra attenzione al problema della diffusione del virus - ha aggiunto Galimberti - è massima, dal momento che la maggior parte dei servizi svolti dall'azienda si svolge su strada e per questo le probabilità di contagio sono più alte rispetto allo svolgimento di altre attività”.
Per tutti i cittadini invece che frequenteranno le strutture del Comune di Milano, ci sarà la possibilità di lavarsi le mani gratuitamente. La pubblica amministrazione ha fatto installare 60 erogatori di detergente ipoallergenico nei 29 luoghi comunali più frequentati: all’anagrafe, in biblioteca, presso i vigili sono solo alcuni dei posti dove li potrete trovare.
L’iniziativa sarà accompagnata da una campagna di sensibilizzazione per ricordare l’importanza del lavaggio delle mani nella prevenzione di molte patologie, le stagionali comprese. “Questa iniziativa non vuole soltanto dare un aiuto a tutti in un momento delicato per l'influenza stagionale e per il livello pandemico raggiunto dal virus H1N1 ma ha anche un valore educativo più generale. Lavarsi le mani è un gesto di rispetto verso di sé e verso gli altri” ha fatto sapere l’Assessore Landi di Chiavenna.
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