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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Pieve Emanuele

Terrorizza, minaccia e rende un vero inferno la vita dell'assessore e del sindaco: arrestato

Teatro della vicenda, Pieve Emanuele. Lo 'stalker istituzionale' è un signore di 54 anni

Non gli erano stati concessi i benefit che pretendeva e aveva reso la sua vita un inferno. Nel corso degli ultimi due anni aveva iniziato a minacciarla di morte e insultarla con frasi di ogni genere, anche a sfondo sessuale. Più volte al giorno, quasi quotidianamente, l'uomo si presentava sotto casa dell'assessore Paola Battaglia per 'terrorizzarla', così come aveva già fatto in passato con il sindaco Paolo Festa. Finalmente, dopo mesi di denunce e indagini, mercoledì sera il responsabile è stato arrestato in flagranza di reato.

Teatro della vicenda, il piccolo comune di Pieve Emanuele (Milano). Lo 'stalker istituzionale' è un signore di 54 anni, già noto alle forze dell'ordine. Il 54enne - domiciliato a poche centinaia di metri di distanza dall'abitazione della sua vittima - è stato ammanettato dai carabinieri della Stazione locale, guidati dal luogotenente Massimiliano Marra. L'accusa è chiara: atti persecutori ai danni dell'assessore con delega ai servizi sociali, una 40enne.

Stando alla ricostruzione dei militari, che fanno capo alla Compagnia Corsico del comandate Pasquale Puca, l'arrestato aveva messo in atto "reiterate condotte criminose" generando nella vittima uno stato di terrore. Tutto era cominciato nel 2016, quando l'assessorato in questione aveva revocato dei benefit all'uomo: buoni pasto per compensare la sua pensione molto bassa, che il 54enne percepiva dal 2014. La prima denuncia ufficiale era arrivata nel 2016 ma lo stalker non aveva desistito. Ora è stato rinchiuso nel carcere di San Vittore a Milano.

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