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Cronaca Porta Magenta / Piazza Gaetano Filangieri

Stalking, molestava assistente sociale conosciuta in carcere, arrestato

L'uomo, un tunisino di 44 anni, è un pluripregiudicato che ha fatto entra ed esci dal carcere nei suoi trent'anni di permanenza in Italia

Molestava da circa un anno un'assistente sociale che aveva conosciuto mentre era detenuto nel carcere di San Vittore. Per questo è finito nuovamente in manette un tunisino 44enne. L'uomo è stato arrestato dalla polizia per stalking ai danni della 38enne che lo aveva guidato in un percorso di recupero dalla dipendenza dagli stupefacenti.

Lo straniero, irregolare, vive da 30anni in Italia ed ha accumulato un elenco lunghissimo di precedenti: tentato omicidio, furto, furto aggravato, reati contro il patrimonio, rapina ma non può essere espulso per via di tutti quei procedimenti penali in sospeso.

Il presunto stalker aveva cominciato le avances alla donna nel 2012 in prigione. Dopo la scarcerazione ad aprile, erano iniziati gli appostamenti e i pedinamenti, sempre nella zona tra San Vittore e Sant'Ambrogio. Nell'arco di 9 mesi la donna ha realizzato 5 denunce alle forze dell'ordine (21 maggio, 9 novembre, 8 e 11 dicembre, e 17 gennaio).

Finalmente, il 24 gennaio è arrivato l'ordine di custodia cautelare in carcere da parte del tribunale, arresto che è stato eseguito dagli agenti del commissariato Porta Genova il giorno di San Valentino (nel giorno contro la violenza sulle donne) dopo l'ennesimo appostamento.

Al momento dell'arresto avrebbe negato tutto. Argomentano la sua tesi, rivolgendosi alle donne in genere e, in particolare a quelle italiane, con parole poco gentili e molto colorite: "tanto sono tutte donne facili".

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