Family Day, la “vendetta” degli omosessuali: 'Pisapia illumini la stazione con l'arcobaleno'
Su Change.org la petizione di un cittadino anonimo: “Si chiede al Comune di rispondere alla giunta Maroni”. Non si placa l’onda delle polemiche per la scritta apparsa sul Pirellone
Alle luci delle lampadine vorrebbe far rispondere i colori dell’arcobaleno. A chi - Giuliano Pisapia dixit - “vuole accendere le luci e spegnere i diritti” vorrebbe replicare con un gesto tanto semplice, quanto d’impatto. E’ più di una petizione, quella lanciata da un cittadino di Milano che preferisce restare anonimo. E’ un vero e proprio appello accorato rivolto al sindaco di Milano per invitarlo a colorare con i toni dell’arcobaleno la stazione centrale di Milano, a due passi da quel Pirellone diventato simbolo dell’adesione di regione Lombardia al “Family Day”, la manifestazione dello scorso weekend in difesa della “famiglia tradizionale”.
La decisione di Roberto Maroni di inviare il gonfalone della Lombardia a Roma e di scrivere sulla sede della Regione “Family day” ha dato fastidio a molti. Il primo a censurarlo, durante la contro manifestazione per i diritti degli omosessuali - “sveglia Italia” - è stato lo stesso Pisapia, che si è lasciato andare ad un chiaro: “Il Paese è con noi e non dalla parte di chi vuole accendere le luci e spegnere i diritti”.
Proprio a lui, ora, un cittadino milanese che si è fatto portavoce del malumore di molti chiede un’iniziativa simile, dal forte valore simbolico. Attraverso una petizione su Change.org, che in poche ore ha raggiunto più di trecento firme, l’anonimo chiede al comune di Milano - si legge - “come risposta a quello che ha fatto la giunta Maroni, di illuminare nelle ore serali la Stazione Centrale con i colori dell'arcobaleno fino a quando il Ddl Cirinnà non verrà votato e speriamo approvato”.
E’ lo stesso promotore della raccolta firme, poi, a spiegare i perché della richiesta. La stazione, scrive, è “da sempre il punto di arrivo per ragazzi che da tutta Italia si trasferiscono a Milano per studiare, lavorare o cercare fortuna. Tra di loro moltissimi sono gay e con la loro creatività rafforzano le file delle aziende che Milano vanta come eccellenze, moda e design su tutte”.
E ancora: “La stazione è un luogo carico di emozioni. Quando arrivi in una nuova città non sai come questa ti accoglierà. Illuminarla con i colori arcobaleno sarebbe un meraviglioso benvenuto”. Quindi, l’ultimo motivo, forse quello più sentito.
La Centrale “é esattamente di fronte al Pirellone. Non servirebbero altre parole da parte di nessuno. Sarebbero ducentro metri lineari di colori che si ergono di fronte a qualche luce lasciata accesa in un ufficio”. Una vera e propria contrapposizione fra le luci del Pirellone e i colori della stazione.
“Pisapia - si conclude l’appello per la raccolta firme - si è sempre schierato a favore della comunità Lgbt e a sostegno dei diritti di tutti in generale. Quindi gli chiediamo questo ultimo sforzo da sindaco uscente”.
