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Cronaca Duomo / Via Festa del Perdono

Studente picchiato in Statale, gli aggressori: "E' andata diversamente"

Secondo la versione dei due arrestati, che però hanno rilasciato solo brevi dichiarazioni al gip, la vicenda è stata ricostruita non correttamente e non avrebbe a che fare con la politica

I due studenti arrestati per avere pestato a sangue un loro collega a San Valentino in Statale respingono le accuse. "Le cose non sono andate come è stato ricostruito", ha affermato Lorenzo Kalisa Minani, 30 anni, uno dei due arrestati che insieme all'altro, Simone Di Rienzo, 26enne, è stato sentito dal gip Alessandra Simion.

I due non hanno comunque risposto alle domande del gip ma hanno rilasciato brevi dichiarazioni spontanee, in attesa di leggere completamente le carte che li riguardano. I due hanno espresso "rammarico" per le condizioni dello studente (e hanno precisato di aver saputo soltanto al momento dell'arresto che le lesioni erano state così gravi). Di Rienzo ha affermato di non essere stato presente al momento del pestaggio. Minani invece ha soltanto precisato che i fatti sono andati diversamente. I loro legali hanno infine sottolineato che la vicenda non avrebbe alcuna connotazione politica e "sarebbe potuta succedere ovunque, in una festa, in un rave, ovunque".

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