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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Vizzolo Predabissi / Via Milano

La risonanza si fa col succo d'ananas: risparmio di migliaia di euro a Vizzolo

L'equipe medica ha sostituito l'ossido di ferro in capsule, che costa più di 30 euro a paziente, con uno o due bicchieri di succo d'ananas

Singolare metodo per risparmiare denaro all'ospedale di Vizzolo Predabissi, nel Sud Milano. Verrà usato succo di ananas anziché ossido di ferro in capsule per i pazienti che devono sottoporsi al controllo delle vie biliari, all'interno del servizio di risonanza magnetica. Lo riferisce il Cittadino.

La differenza? Le capsule di "ruggine" (questo è di fatto l'ossido di ferro) costano 33 euro per paziente. Irrisorio invece il costo di un paio di bicchieri di succo d'ananas. Ma l'efficacia, assicura Matteo Quarenghi che guida il reparto, è identica. Moltiplicato per il numero di risonanze annue (300), porta a spendere 300 euro invece di quasi 10 mila euro.

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