Condannato all'ergastolo, si suicida impiccandosi
Il Sappe: "Nei dodici mesi del 2014 nel carcere di Milano Opera si sono contati purtroppo il suicidio di un detenuto e la morte, per cause naturali, di un altro ristretto, 4 tentati suicidi sventati in tempo dai poliziotti penitenziari, 35 episodi di autolesionismo, 24 colluttazioni e 7 ferimenti"
Un detenuto romeno di 39 anni si è suicidato nel carcere milanese di Opera dopo essere stato condannato nel 2013 all'ergastolo per l'omicidio di Guerrino Bisacco, l'anziano suo vicino ucciso la sera del 6 giugno 2007 nella sua casa di Due Carrare, nel Padovano. E' stato trovato impiccato.
Lo riferisce il sindacato della polizia penitenziaria Sappe.
“Quel che mi preme mettere in luce è la professionalità - sottolinea il segretario generale Donato Capece -, la competenza e l'umanità che ogni giorno contraddistingue l'operato delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria di Milano Opera con tutti i detenuti per garantire una carcerazione umana ed attenta pur in presenza ormai da anni di oggettive difficoltà operative come le gravi carenze di organico di poliziotti e le strutture spesso inadeguate. Siamo attenti e sensibili, noi poliziotti penitenziari, alle difficoltà di tutti i detenuti, indipendentemente dalle condizioni sociali o dalla gravità del reato commesso”.
E Capece rileva come "nei dodici mesi del 2014 nel carcere di Milano Opera si sono contati purtroppo il suicidio di un detenuto e la morte, per cause naturali, di un altro ristretto, 4 tentati suicidi sventati in tempo dai poliziotti penitenziari, 35 episodi di autolesionismo, 24 colluttazioni e 7 ferimenti".