Chelsea Manning a Milano annuncia il suicidio con un Tweet. Poi l'allarme rientra
L'attivista Usa ha pubblicato la foto con i suoi piedi su un cornicione e la scritta "mi dispiace". Dopo qualche ora un altro tweet per rassicurare tutti: "Chelsea al sicuro"
Apprensione per la vita di Chelsea Manning, la 30enne militare statunitense nota in tutto il mondo per avere consegnato a Wikileaks migliaia di documenti afferenti alla guerra in Iraq, durante la quale svolgeva operazioni di intelligence. Condannata inizialmente a 35 anni di carcere, è stata liberata nel 2017 per decisione dell'ex presidente Usa Barack Obama.
Manning si trovava a Milano domenica 27 maggio, ospite del Wired Next Fest; successivamente, nella notte, alcuni tweet hanno fatto pensare ad un tentativo di suicidio: "Mi dispiace - ci ho provato - mi spiace avervi deluso tutti - non sono davvero tagliata per questo mondo", si leggeva, con la fotografia dei piedi (presumibilmente proprio di Manning) sul bordo di un cornicione.
Successivamente, però, i tweet sono stati cancellati e, alle sei del mattino, ne è stato pubblicato un altro: "Chelsea è al sicuro".