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Cronaca Lorenteggio / Piazza Tirana

Milano, ragazzina 18enne si chiude nel bagno di casa e si impicca: trovata morta dal padre

Il dramma alle dieci di martedì sera. La vittima era in casa con madre, padre e fratellini

Si sarebbe chiusa in bagno mentre in casa c’erano suo padre, sua madre e i suoi due fratelli di otto e dieci anni. Poi, proprio lì, avrebbe preso il cordone di un accappatoio, lo avrebbe legato ad un gancio di ferro al muro e si sarebbe lasciata andare. 

Dramma martedì sera in piazza Tirana a Milano, zona Lorenteggio, dove una ragazzina di diciotto anni - di origini peruviane - si sarebbe tolta la vita impiccandosi in casa. 

Secondo quanto finora ricostruito dalla Questura di Milano, la vittima sarebbe stata trovata dal padre, preoccupato per il tanto tempo che la figlia stava trascorrendo in bagno. L’uomo ha immediatamente telefonato al 118 e, seguendo i consigli dell’operatore, ha iniziato le manovre di rianimazione, poi proseguite dai soccorritori intervenuti sul posto. La diciottenne è stata quindi trasportata all’ospedale San Paolo, dove - alle 23 - è stato dichiarato il decesso. 

Nell’abitazione di piazza Tirana, allertati proprio dai soccorritori, sono intervenuti gli agenti della Questura, che hanno ascoltato i genitori della vittima. Madre e padre hanno raccontato che la figlia non aveva mai avuto problemi di alcun tipo e che trascorreva molto tempo in casa “giocando” col cellulare o col tablet. L’appartamento è stato trovato in perfetto ordine, segno - secondo i poliziotti - che non c’era stata nessuna lite o discussione prima del gesto estremo della diciottenne. 

Il pm di turno ha disposto il sequestro del cellulare e del tablet della ragazzina per le indagini. Ma la pista più accreditata e verosimile, al momento, è proprio quella del suicidio.  

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