rotate-mobile
Cronaca Cimiano / Via Padova

Stanco degli arresti domiciliari, minaccia di uccidersi: salvato in extremis

I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno salvato un cittadino romeno di 32 anni che minacciava di buttarsi giù da un quinto piano in via Emo, angolo con via Padova

Solo grazie all'intuito dei militari del Nucleo Radiomobile si è evitato che un uomo si getasse giù dal tetto di un edificio di cinque piani, all'angolo tra via Emo e via Padova, a Milano. I carabinieri, dopo varie decine di minuti di trattativa con l'aspirante suicida, hanno rintracciato la sua compagna, incinta di sei mesi, e l'hanno accompagnata sul tetto per convincerlo a desistere. 

L'episodio, che ha catturato l'attenzione di molti passanti (qui il video di un lettore di MilanoToday), si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì. Intorno alle 17.30 viene segnalata alle forze dell'ordine la presenza di un individuo sul tetto di una palazzina, è in bilico sul cornicione e sta parlando al telefono. Si tratta di un cittadino romeno di 32 anni. Deve finire di scontare una pena, agli arresti domiciliari, per reati contro il patrimonio.

Sul posto si precipitano alcune pattuglie e tre mezzi dei vigili del fuoco. Mentre i pompieri preparano un materasso gonfiabile per attutire un'eventuale caduta, i militari provano a 'trattare' con l'uomo per convincerlo a desistere.

Il suo stato psicologio - secondo quanto riportano dai carabinieri intervenuti - è molto fragile e sembra intenzionato a farla finita. A quel punto, si comprende che l'unica leva possibile per salvargli la vita è la compagna, con la quale l'uomo parlava al telefono. Si decide di provare quella strada. Rintracciata, viene accompagnata su ed è lei a convicere il futuro papa a tornare sui suoi passi e a farsi trasportare in ospedale, al Fatebenefratelli, per accertamenti.

uomo suicidio palazzo-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stanco degli arresti domiciliari, minaccia di uccidersi: salvato in extremis

MilanoToday è in caricamento