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Cronaca

S'impicca nel suo bar: il padre si era suicidato uccidendo il fratello

Dramma nel dramma a Lodi: una barista 36enne si suicida, lasciando due bimbi piccoli. Nell''89, il padre si tolse la vita uccidendo anche suo fratello

Un dramma nel dramma. Anche il muro di riservatezza giustamente alzato dalle forze dell'ordine non può nascondere, agli occhi di amici e conoscenti, una tragedia che quasi non si può spiegare. 

Vielka Marconi, 36 anni, barista a Lodi, è stata trovata morta nel suo locale, il "Garden" di via Cavallotti. Secondo diverse indiscrezioni - non confermate nè da procura nè da carabinieri e polizia - si sarebbe impiccata. Nulla hanno potuto i soccorritori del 118 che hanno cercato di salvarla la mattina di giovedì 12 aprile; era troppo tardi. 

Il suo suicidio, purtroppo, potrebbe racchiudere un terribile, allucinante antefatto. Nel 1989, infatti, 23 anni fa, il padre si tolse la vita: nel farlo, però, portò via anche quella del fratello di Vileka. Una tragedia che la donna non ha mai dimenticato. La 36enne, amatissima e conosciuta in tutta la zona, lascia due bambini piccoli, una bimba di 6 anni e un bimbo di due. 

E' stato un cliente abituale a dare l'allarme. Il bar, ancora chiuso al mattino presto, aveva destato i suoi sospetti. La donna è stata trovata esanime. 

Non avrebbe lasciato bigliettini o spiegazioni particolari. Nello choc, qualche conoscente avrebbe azzardato la motivazione in diversi debiti che la 36enne aveva accumulato nel corso degli anni. 

Tutti, in zona, hanno un ricordo splendido di lei. 

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