rotate-mobile
Cronaca

Offese al presidente, l’ex giocatore dell’Inter Hakan Sukur rischia quattro anni di carcere

Il calciatore turco, all'Inter nella stagione 2000/01, rischia quattro anni di carcere per una serie di tweet che offenderebbero il presidente Erdogan e suo figlio. La storia

La sua colpa sarebbe aver insultato il presidente e suo figlio. Insulti, che sarebbero arrivati via Twitter, che potrebbero costargli molto caro. 

E’ finito in un incubo per ora senza via d’uscita Hakan Sukur, l’ex attaccante dell’Inter che rischia quattro anni di carcere in Turchia per alcuni messaggi ritenuti offensivi dal presidente turbo Recep Erdogan. 

L’ex centravanti, protagonista di una stagione in chiaroscuro nel 2000/01 con i nerazzurri, sarebbe responsabile di aver scritto alcune frasi sui social irrispettose nei confronti del premier e di suoi figlio. 

I tweet, stando a quanto racconta Sky Sport, non contengono alcun riferimento diretto a Erdogan, ma sono stati interpretati come insulti e il tribunale di Istanbul ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura. 

Dopo la carriera sportiva, Sukur - che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2008 - è stato eletto parlamentare nel 2011 proprio con l’Akp di Erdogan. Due anni dopo, però, l’ex calciatore ha lasciato il partito per delle divergenze con la linea politica dettata dall’alto. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Offese al presidente, l’ex giocatore dell’Inter Hakan Sukur rischia quattro anni di carcere

MilanoToday è in caricamento