rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cassano d'Adda

Tangenti Cassano d'Adda, Edoardo Sala e Michele Ugliola chiedono patteggiamento

L'ex sindaco e l'architetto, coinvolti in una inchiesta sulla corruzione, avanzano la richiesta di patteggiamento. I pm contestano un "giro" di tangenti di sette milioni

L'ex sindaco di Cassano d'Adda, Edoardo Sala, e l'architetto Michele Ugliola, starebbero cercando di chiudere un accordo per il patteggiamento della pena con la procura di Milano. I due erano stati arrestati nel corso del 2011 nell'ambito di una inchiesta su un giro di tangenti su progetti urbanistici: fatti che risalgono al periodo tra il 2007 e il 2009.

I pm contestano in particolare circa sette milioni di euro di tangenti, tra denaro effettivamente versato o soltanto promesso. Secondo l'accusa, Sala insieme all'ex vicesindaco Ambrogio Conforti e all'attuale consigliere provinciale della Lega, Marco Paoletti, avevano affidato all'architetto Ugliola il compito di "concludere - come si legge negli atti - accordi corruttivi con gli imprenditori o i proprietari di terreni interessati al cambio di destinazione delle aree secondo i loro interessi privati".

Il comune di Cassano e un imprenditore presunta vittima di concussione (Franco Crippa) sono stati ammessi come parti civili. Sala e Ugliola non dovrebbero essere gli unici a formalizzare richieste d'accordo per il patteggiamento. Tutte le richieste dovranno essere poi ratificate dal giudice.

Da questa indagine era scaturito anche un 'filone stralcio' (ancora aperto) per corruzione a carico dell'ex presidente del Consiglio regionale lombardo, il leghista Davide Boni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tangenti Cassano d'Adda, Edoardo Sala e Michele Ugliola chiedono patteggiamento

MilanoToday è in caricamento