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Cronaca Forlanini / Viale Enrico Forlanini

Il tassista "furbetto": va veloce senza motivo e guadagna di più

Il caso segnalato da una lettrice di MilanoToday che stava tornando dall'aeroporto di Linate

Tassista "furbetto"? La segnalazione giunta mercoledì mattina alla redazione di MilanoToday - proprio nella giornata dello sciopero internazionale dei taxisti - non consente certamente di parlare di "illegalità", ma quantomeno - appunto - di furbizia. Il taxi infatti, se "corre", costa di più. Ma pochi lo sanno. E questo anche quando "correre" non sarebbe necessario o richiesto.

La lettrice che ci segnala l'episodio, in pratica, ha finito col pagare di più perché il tassista ha premuto un po' troppo sull'acceleratore senza nessun bisogno. Vediamo cos'è successo.

"Ero appena arrivata a Linate", scrive, "e mi sono messa in coda per aspettare un taxi. L'attesa è durata pochissimo. In breve sono salita su un taxi che, tra l'altro, aveva il logo di una delle compagnie di Radio Taxi operanti a Milano. Ho indicato la mia destinazione e siamo partiti". La sorpresa poco più tardi, mentre il taxi percorre viale Forlanini: strada di grande scorrimento, in cui la velocità è spesso elevata.

"A un certo punto il tassametro ha iniziato a salire più rapidamente", continua la lettrice. "Lì per lì ho dato molto peso alla cosa. Anche perché, alla fine del viale, presso il semaforo, il tassametro ha ripreso a incrementarsi più lentamente". Arrivata a casa, però, ho voluto vederci più chiaro e ho cercato su internet le tariffe dei taxi a Milano".

Ed ecco la sorpresa: se il taxi "corre", costa di più. Il pdf del tariffario parla chiaro: rispetto al parametro base (1,06 euro al chilometro), c'è una progressione così definita: "Velocità di crociera superiore a 50 km/h per più di 60 secondi. Questo coefficiente si annulla automaticamente al calo della velocità sotto il limite indicato di 50 km/h". E' pur vero che, se si viaggia a 40 km/h anziché a 20, gli scatti di tassametro sono comunque più ravvicinati pur a parità di tariffa, ma la lettrice ricorda con precisione la velocità elevata: "Infatti alla fine ho pagato una cifra superiore a quella solita".

La lettrice si sente presa in giro: "Capirei se fossi stata io a chiedere di affrettarsi, magari perché stavo andando a prendere un aereo e rischiavo di perderlo. Ma il mio caso è esattamente opposto: stavo tornando a casa e non avevo alcuna necessità di arrivare più presto. Così il tassista ha guadagnato di più da me, perché aumentando la velocità la tariffa è salita, e ha 'guadagnato' qualche minuto evidentemente prezioso per iniziare prima un'altra corsa. Se fa così per tutto il turno, probabilmente ci ricava un'intera corsa in più", conclude la lettrice.

Senza contare che in viale Forlanini vige il limite di velocità urbana, 50 km/h. Il che significa che, per guadagnare qualche euro in più, il tassista ha anche violato il codice della strada.

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