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Cronaca

I carabinieri salvano in extremis una donna che cercava di suicidarsi: era agonizzante

Trasportata in gravi condizioni in ospedale a Busto Arsizio, è stata dichiarata fuori pericolo

Salvata in extremis dai carabinieri che l'hanno letteralmente liberata dal cappio che si era stretta attorno al collo. Protagonista del tentato gesto estremo è una donna di 30 anni. I militari si sono calati dal tetto della palazzina a Busto Arsizio (Varese), dove vive, e l'hanno trovata agonizzante

Avvisati dall'ex marito delle 30enne delle sue intenzioni - lui aveva ricevuto un sms - i militari sono arrivati a casa sua e, non riuscendo a contattarla, hanno deciso di arrampicarsi sul tetto e calarsi all'interno del suo appartamento, all'ultimo piano di una casa di corte, passando per un lucernario lasciato aperto.

Sfondata la porta della stanza nella quale l'aspirante suicida si era rinchiusa a chiave, i carabinieri l'hanno liberata dal cappio che si era stretta intorno al collo e aveva fissato ad una trave, l'hanno rianimata in attesa dell'arrivo del 118. Trasportata in gravi condizioni in ospedale a Busto Arsizio, giovedì mattina la donna è stata dichiarata fuori pericolo di vita. 

Dove e come chiedere aiuto

Parlare di suicidio non è semplice. Se stai vivendo una situazione di emergenza puoi chiamare il 112. Se sei in pericolo o conosci qualcuno che lo sia puoi chiamare il Telefono Amico al numero 199 284 284 oppure online, dalle 10 alle 24. Altrimenti puoi rivolgerti a Samaritans Onlus al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al numero 06 77208977

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